EMERGENZA
Centro "Holy Family"

E' urgente aiutare le 50 bambine indiane del centro "Holy Family", nella periferia della capitale indiana. Senza il nostro contributo le sorelle responsabili del centro non riuscirebbero a prendersi cura delle piccole che accolgono durante l'anno offrendo un tetto, vitto ed istruzione.

Prueba de integración de flujo embebido

La condizione delle bambine e ragazze in India

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi 10-15 anni, l’India resta uno dei paesi in cui essere donna è più difficile. Secondo un rapporto governativo, sono 63 milioni le donne che “mancano”, perché abortite, uccise o abbandonate. E sono 21 milioni quelle “indesiderate” spesso destinate a una vita di miseria e violenza. Gli indiani accolgono la nascita delle figlie con disappunto prima di tutto perché sono i maschi a ereditare nome, beni e status famigliare. Peggio ancora, le considerano un danno, una maledizione perché per sposarle le dovranno fornire di una dote, un onere che non sempre vogliono e possono accollarsi, ma che la tradizione impone, benché l’istituzione sia stata proibita nel 1961. Per questo l’India, con la Cina, è il paese in cui si verificano più infanticidi di neonate e più aborti, questi ultimi moltiplicatisi, da quando è stato possibile individuare il sesso del feto, al punto che nel 1994 le autorità indiane hanno proibito ai medici di fornire questa informazione ai genitori. Molti di esse, per questo motivo, ad una certa età vengono vendute o abbandonate. 

Ogni ragazza abbandonata ha bisogno di una casa, cura, istruzione e sostegno. Prendersi cura delle ragazze di strada dipende dalla generosità di persone come te per dare loro un futuro.  Dai una mano a queste ragazze, apri il tuo cuore; sicuramente il loro sorriso sarà più di una ricompensa. E’ necessario ricavare la somma di € 2.500 al più presto per garantire la sopravvivenza del centro.