EMERGENZA
HOME FOR HOMELSS

Il progetto che ha come obiettivo la distribuzione di alimenti e vestiario per le famiglie senzatetto che popolano le strade di Calcutta.

Prueba de integración de flujo embebido

Un progetto urgente per i più poveri tra i poveri dell’India

Aspetti demografici ed economici

L’India è il secondo paese più popoloso al mondo. Politicamente l’India è uno stato aconfessionale e, nonostante il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione è di religione induista, qui si trova anche la terza comunità musulmana più grande al mondo. L’India è tra i paesi  a più rapida crescita economica ma ciò non migliora la condizione di vita della maggioranza della popolazione che vive in condizioni al di sotto della soglia della povertà non potendo avere accesso ai servizi  a causa della disparità basate su classi, caste e addirittura geografiche. A tutto ciò si aggiunge una mortalità infantile di due milioni all’anno dovute a patologie curabili con pochi euro. Tra le varie cause, vi è la scarsa igiene e l’ingestione di acqua non potabile. Molte famiglie vivono in baraccopoli (gli slums) dove le condizioni igieniche non esistono, dove la gente vive in spazi ristretti fatte del materiale più vario; i più fortunati in mattoni riciclati. Viuzze strette che separano questi spazi senza porta dove famiglie di 5/6 persone vivono, dormono, mangiano tra il passaggio di animali da cortile e quelli randagi. Alla vista di tutto ciò sono tanti i sentimenti che si percepiscono: pena, stupore, incredulità ma soprattutto un immenso dolore e la presa di coscienza di quanto siamo fortunati.   

Questo nostro progetto ha come scopo e si pone l’obiettivo di distribuire alimenti e vestiario per queste famiglie che vivono in questo modo. Il nostro operato è concentrato nello slum che si trova alla periferia di Calcutta, in una zona molto povera chiamata Howrah. Sono anni che portiamo avanti questo progetto in collaborazione con i padri Missionari della Carità. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la somma di € 2.000 per garantire l’acquisto dei beni alimentari e non e poter, in questo modo, aiutare il maggior numero di famiglie possibili.