L’anno 2019 è stato un anno importante per la nostra associazione VIDA Onlus. Siamo riusciti a dare continuità a quasi tutti i nostri progetti che da anni portiamo avanti. Questo significa molto perché, oltre alla continua fiducia da parte dei nostri benefattori, possiamo far crescere e consolidare le iniziative solidali che da anni ormai sosteniamo e che sono risultate molto positive per il bene delle persone beneficiarie.
Per quanto riguarda la raccolta fondi o gli introiti, quest’anno i proventi sono stati € 70.683,27 (considerando il saldo iniziale); quindi praticamente abbiamo confermato la tendenza dell’ultimo anno. Nello specifico, vi comunichiamo la sintesi dei ricavati:
- € 5.987,74 come avanzo del bilancio 2018.
- € 62.861,66 grazie alle attività e/o progetti di raccolta durante il 2019.
- Le voci in questioni sono:
- Adozione a distanza: € 19.927,43 che è superiore all’anno precedente.
- 5×1000: € 8.193,65 che è un po’ inferiore all’anno precedente.
- Donazioni occasionali: € 2.525,00.
- Quota associativa: € 1.622,04.
- Donazioni frutto di eventi organizzati da terzi in nostro favore: € 26.548,35 che risulta essere superiore all’anno scorso.
- Da altra fondazione per un progetto specifico: € 3.928,00.
- Evento organizzato da VIDA: €1.800,00.
- In natura: €162,87 nello specifico in prodotti farmaceutici.
Per quanto riguarda le uscite, nel 2019 solo il 9% del budget è stato destinato alle spese interne di amministrazione, quindi un totale di 5.709,28 euro. Questo è un risultato davvero molto importante e che sottolinea quello che sempre abbiamo voluto: che la quasi totalità dei fondi che riceviamo siano destinati ai progetti solidali in favore dei più bisognosi.
Abbiamo destinato ai centri o progetti umanitari un totale di € 44,473,00. Una somma di € 4.262,72 sono stati destinati alle missioni umanitarie a Calcutta. Sono avanzati per l’anno successivo € 14.537,48 euro.
Il 2019 ci ha visto attivi in modo cospicuo nel finanziamento dei vari progetti designati dal nostro direttivo; concretamente:
- Abbiamo donato € 3.762,87 a nove centri delle Missionarie o dei Missionari della Carità di Calcutta, divisi in parti uguali (tranne il centro di “Nabo Jibon” che ha ricevuto € 162,87 di prodotti farmaceutici in donazione). Oltre al centro di “Nabo Jibon”, che ospita un centinaio di persone diversamente abili tra i quali una ventina di adolescenti, sono stati aiutati anche questi altri centri: il “Nimtalla Daya Dan” che ospita bambini e bambine diversamente abili o con gravi problemi psichici e fisici, “Prem Dan” un centro dove trovano rifugio centinaia di anziani diversamente abili sia fisici sia psichici, “Gandhiji Prem Nivas Leprosy Centre” che ospita persone che hanno contratto la lebbra e che per la maggior parte sono guariti (il centro ospita circa 700/750 persone ubicati in una struttura molto vasto dove tutti svolgono una mansione diversa, ovviamente si intendono quelli guariti: si spazia dal lavoro artigianale come la filatura e la tessitura d’indumenti, a allevamento di bovini, ovini e pollame, la struttura ha un laghetto artificiale per l’allevamento del pesce oltre alla coltivazione di ortaggi e frutta), “Mother Teresa’s Home for the Dying Destitute” (conosciuto come Kaligath) ospita i moribondi che vengono raccolti per le strade di Calcutta, “Nirmal Hriday” che si trova nella città di Baruipur nella periferia di Calcutta (che accoglie circa 80 anziani con diverse malattie di natura oncologica, malaria, tubercolosi), “Shishu Bavan” che accoglie neonati abbandonati e aiuta le persone del quartiere in cui si trova (nel cuore di Calcutta) offrendo loro cure e medicine, “Nirmala Bhanvan” che accoglie e assiste una trentina di bambini in stato di abbandono e “Mother House” che è il centro dove è sepolta Madre Teresa e forma le suore novizie della congregazione che poi serviranno i poveri non solo in India ma nel mondo.
- Abbiamo donato al centro di “Antyodaya Niketan” € 4.000,00 mediante bonifico. Questo centro si trova a New Delhi nei pressi del Kashmere Gate. Il centro è gestito da P. Ravindrajain, fondatore della congregazione dei Missionari Compassionevoli. Il centro accoglie anziani, adolescenti e famiglie oltre ad aiutare i poveri della zona.
- I.D.A ha finanziato una sala computer del Narela Educational Center con l’invio di un bonifico di 3.100,00 euro. Il centro accoglie e forma i bambini e i ragazzi, avvicinandoli al mondo dell’istruzione tramite la “No Formal Education”. Anche le loro mamme ricevono formazione nel centro che, inoltre, aiuta 800 donne con il programma di microcredito.
- Abbiamo bonificato anche € 16.429,00 a sei centri dei Missionaries of the Word di Calcutta (zona Kabardanga), quasi tutti provenienti del programma di adozione a distanza. Nello specifico, al centro di “Nalanda Vidya Peeth” € 2.500,00 (che ospita e offre attività scolastiche a ragazze orfane della zona in regime residenziale), a “New life & New Hope” € 250,00 (che ospita e offre attività scolastiche a bambine abbandonate o in stato di estrema povertà), a “Bagan Para Giri” € 250,00 euro (che è simile al precedente solo che ospita ragazzi adolescenti offrendo lo stesso servizio), a “Saint Teresa’s Vocational Training Center” € 250,00 (che fornisce ai giovani, che hanno finito il percorso obbligatorio di studio, la possibilità di imparare una professione per facilitare, in questo modo, l’inserimento nel contesto sociale), a “Apna Vari” € 250,00 (che accoglie e offre attività scolastiche ai più piccoli del quartiere, così da iniziare a 3-4 anni di età un percorso di formazione e scolarizzazione). Infine, € 9.000,00 al “Nirmal Niketan” (il centro finanziato esclusivamente da V.I.D.A.), che ospita 57 bambini diversamente abili e non vedenti garantendo vitto, alloggio, istruzione e formazione professionale; altri € 3.928,00 sono stati bonificati, sempre per il medesimo centro, per il progetto residenziale notturno grazie al contributo della Ifad Help Fund.
- Avendo due progetti in essere con l’ONG Shishu Sangopan Gruha, abbiamo bonificato al centro “Karuna Nava Jeena” € 1.500,00. Questo centro si trova a Jabalpur, nello Stato di Madya Pradesh, e ospita ragazzi orfani con disabilità fisiche e mentali. Invece, alla loro casa-famiglia per bambine di Delhi, abbiamo donato € 2.000,00.
- Tornando a Delhi, capitale dell’India, abbiamo bonificato € 2.000,00 alla casa di “Najafgarh” delle suore di Holy Family per i loro fabbisogni più urgenti. Questo centro accoglie 50 bambine dando vitto, alloggio e istruzione.
- Si consolida anche la partnership con la diocesi siro-malabar di Kanjirappally, nello Stato del Kerala. Concretamente sosteniamo tre opere: “We Care Center” che è un progetto che aiuta circa 100 bambini disabili attraverso finanziamenti mensili (abbiamo bonificato la somma di € 3.000,00 per questo progetto); “Bethlehem Ashram” che ospita 60 bambine e per questo centro il contributo è stato di € 2.000,00; e “Nalla Samarayan Ashram” che ospita 131 donne anziane, con difficoltà mentali, abbandonate (a questo centro abbiamo bonificato € 1.000,00 per la gestione annuale del centro).
- Nella zona di Pilkhana, conosciuta come la “Città della gioia” di Calcutta, abbiamo bonificato 1.650,00 euro divisi in parti uguali fra i loro tre progetti: per “Anand Bhavan” che ospita 30 bambine orfane e abbandonate, per l’unico ospedale per le persone del quartiere che porta anche il nome di Pilkhana e per il centro di formazione professionale per le donne “Women Artisan Group” (grazie alla quale le donne ritrovano la propria dignità e possano essere un mezzo di sostentamento per le proprie famiglie). Questi tre centri sono gestiti dall’organizzazione spagnola “Colores de Calcuta”.
- Al “St Vincent Pallotti School” di Indore, che è una città che si trova quasi al centro dell’India, che ha un migliaio di studenti e al quale abbiamo finanziato 10 borse di studio per bambini poveri affinché possano studiare. Abbiamo bonificato la somma totale di € 2.500,00. La scuola ha circa un migliaio di studenti provenienti da diversi ceti sociali con prevalenza dei quelli più bassi.
- All’organizzazione “Goodwill Hands, che si prende cura dei lebbrosi, di Chennai nello Stato del Tamil Nadu al sud dell’India, abbiamo bonificato € 800,00 per materiale scolastico e didattico affinché i figli dei lebbrosi possano frequentare la scuola ma anche per abbigliamenti e beni di prima necessità.
- Infine, abbiamo anche quest’anno portato avanti il progetto “Hope for Homeless”. Questo progetto ha come obiettivo la distribuzione di alimenti, vestiario e utensili per l’igiene personale per le famiglie che vivono e popolano le strade di Calcutta o gli slum più degradati. La spesa totale è stata di € 814,00 e abbiamo provveduto alle necessità primarie di 135 famiglie (quindi oltre 700 persone).
Per concludere, accenniamo anche che nel mese di agosto abbiamo portato avanti una missione umanitaria a Calcutta, alla quale hanno preso parte 10 volontari. Hanno lavorato in diversi centri fondati da Madre Teresa di Calcutta e anche nel nostro centro di “Nirmal Niketan”. C’è una cronistoria nella nostra pagina web che racconta i particolari.
Prima di concludere vogliamo ringraziare di cuore tutti i benefattori che ci hanno sostenuto per portare avanti la nostra missione umanitaria anche nel 2019; senza di loro questo sarebbe impossibile. Inoltre, grazie anche di cuore ai nostri collaboratori, volontari e amici che, con grande generosità, offrono il proprio tempo per assicurare il buon andamento dell’associazione.