Nel 1986 fu istituito l’attuale Stato del Kerala, nell’area geografica dell’India sud-occidentale. Più di 31 milioni di abitanti popolano quest’area, di cui il 74% in zone rurali. I cristiani sono il 20% della popolazione, è lo Stato più cristiano dell’intero subcontinente indiano. Nelle zone rurali vivono la maggior parte dei più poveri: i tribali, i senza casta e i pescatori.
È una delle zone più evolute dell’India ma ciononostante ci sono delle emergenze umanitarie enormi e urgenti: molti bambini orfani, donne abbandonate, disabili senza accesso all’educazione e senza cure mediche elementari. Per questo VIDA da sette anni è impegnata a sostenere la missione umanitaria che porta avanti la diocesi siro-malabar di Kanjirappally, vicino a Kochi.
In due occasioni il nostro staff si è recato in quelle zone per conoscere la realtà direttamente, le persone che ci vivono e soffrono, i responsabili della rete solidale dei sacerdoti cattolici che instancabilmente servono i più poveri e bisognosi. Chilometri e chilometri di strade sterrate per ammirare le bellezze naturali di questi paesini rurali ma soprattutto per prendere consapevolezza delle urgenze da sostenere, per aiutare centinaia tra gli “ultimi”, di coloro che vivono ai margini della società.
I padri Miguel e Arquímedes, insieme ad Antonio (membri del consiglio direttivo), hanno visitato decine di istituzioni solidali della zona, cercando di portare conforto, sicurezza e speranza. Alla fine, parlando con p. Matthew, il responsabile dell’ufficio diocesano incaricato di questo settore, è stato deciso di sostenere tre opere piuttosto grandi: la gestione di un centro che accoglie più di un centinaio di donne anziane abbandonate, la costruzione di un dormitorio per bambine orfane e la creazione di un centro per l’attenzione alle famiglie con bambini disabili.
“Nalla Samarayan Ashram” accoglie circa di un centinaio di anziane abbandonate, molte di loro con malattie mentali. È gestito da un ordine indiano di suore carmelitane molto generose nel gestire il centro e prendersi cura di queste donne. Abbiamo già mandato più di 7.000 euro per aiutare nelle spese della gestione del centro, soprattutto nel rinnovamento dei letti.
Il centro per bambine orfane si chiama “Bethlehem Asrham” ne accoglie più di 50 e il numero cresce ogni anno. Oltre a sostenere parte della gestione ordinaria, abbiamo anche costruito, insieme alla diocesi cattolica, un dormitorio nuovo per accogliere più bambine abbandonate. Circa 15.000 euro sono stati donati per questo progetto.
“We Care Center” è il centro che abbiamo aiutato a costruire per attenzionare le famiglie con bambini o giovani disabili. In questo centro si distribuisce cibo, medicine, abbigliamento e si assicura inoltre l’attenzione medica e psicologica necessaria. Non dimentichiamo che in India, molto spesso, i disabili ancora soffrono abbandono, emarginazione e addirittura disprezzo. Quasi 25.000 euro sono stati destinati a questa iniziativa che, grazie a VIDA, è oggi una realtà che aiuta centinaia di bisognosi.
Lo Stato limitrofe con il Kerala è il Tamil Nadu. Nella capitale, Chennai, VIDA da quattro anni sostiene anche un’iniziativa in favore dei lebbrosi: Goodwill Hands. Questa malattia, contrariamente a quanto si possa pensare, ancora è presente in India. Per questo VIDA sostiene sia questo progetto, sia il lebbrosario dei Missionari della Carità della periferia di Calcutta.
Ringraziamo i benefattori che da anni rendono possibile la nostra missione umanitaria in queste zone remote del mondo. Ancora abbiamo potuto fare poco, ma ci sostiene la speranza che saranno sempre di più le persone amiche che ci aiuteranno a fare di più e a fare meglio. Grazie di cuore a tutti!