Il 2013 è stato un anno di successiva crescita per l’associazione VIDA Onlus. Infatti, i centri che hanno beneficiato dei nostri aiuti in India sono passati a 28, nove in più dell’anno precedente. È sicuramente questo, insieme al rafforzarsi del rapporto con i diversi centri storicamente legati a noi, l’aspetto più rappresentativo del nostro bilancio annuale.
La prima cosa che occorre dire è che per l’associazione VIDA la trasparenza e la chiarezza sono delle linee guida fondamentali. Per questo vogliamo essere davvero precisi nel condividere con i nostri benefattori, amici e volontari il resoconto annuale per capire qual è la destinazione dei fondi raccolti e come la nostra organizzazione porta avanti la propria azione umanitaria.
Durante quest’anno l’associazione VIDA Italia aveva a disposizione 52.404,99 euro dei quali 7.249,26 euro come di avanzo della gestione 2012 mentre il resto è stato raccolto durante il 2013 grazie alla collaborazione dei benefattori e soci sostenitori, alle adozioni a distanza e al ricavato dei diversi eventi solidali, specialmente in Sicilia.
Le uscite, invece, sono suddivise come si spiega in questo grafico.
Come si evince, ci sono state delle spese amministrative per la tenuta del conto bancario e per l’organizzazione di eventi destinati al fundraising che ammontano a circa il 4% del totale. Il collaboratore part-time che gestisce la nostra organizzazione ha inciso per il 23% sulle uscite. Il resto, tranne un piccolo avanzo da utilizzare per il 2014, è stato destinato al nostro impegno umanitario tramite adozione a distanza, missioni umanitarie e l’appoggio diretto ai diversi centri (il 66% del totale).
Concretamente la nostra azione si è suddivisa in questo modo:
- Adozioni a distanza: sono aumentate le adozioni a distanza rispetto al 2012. Durante il 2013 20 bambini di Calcutta hanno potuto beneficiare di questo metodo di assistenza.
- Missioni umanitarie: sono state organizzate anche nel 2013 le missioni umanitarie a Calcutta, concretamente nel mese di agosto; ne hanno preso parte 19 giovani provenienti dall’Italia e dalla Spagna e hanno offerto i propri servizi a quattro diverse istituzioni di assistenza ai più poveri.
- Sostegno diretto a centri o progetti: le 28 istituzioni che hanno ricevuto il nostro sostegno durante quest’anno sono:
- “Nabo Jibon” (Calcutta): ospita un centinaio di persone diversamente abili nella zona di Howrah. Abbiamo donato loro 400,00 euro per l’acquisto di beni alimentari e altre necessità materiali. È gestito dai Missionari della Carità.
- “Nimtalla Daya Dan” (Calcutta): il centro, gestito dalle Missionarie della Carità, ospita esclusivamente bambini e bambine diversamente abili o con gravi problemi psichici e fisici. Al centro è stato dato 400,00 euro.
- “Prem Dan” (Calcutta): situato nelle vicinanze di una delle più grandi stazioni ferroviarie della città dove arrivano i poveri e i malati dalle zone periferiche. L’Onlus VIDA ha contribuito con 400,00 euro.
- “Kaligath” (Calcutta): è il primo centro fondato da Madre Teresa di Calcutta per assistere i moribondi. Abbiamo inviato 400,00 euro.
- “Gandhiji Prem Nivas Leprosy Centre” (Calcutta): a questo lebbrosario fondato da Madre Teresa e gestito dai Missionari della Carità, che accoglie quasi 1.000 persone, abbiamo donato 400,00 euro.
- “Nirmal Hriday” (Baruipur): si trova nel West Bengal ed è gestito dalla Missionarie della Carità. Abbiamo donato 400,00 euro per appoggiare nell’impegno per accogliere e assistere circa 80 anziani affetti da diverse malattie: cancro, malaria, tubercolosi, ecc.
- “Shishu Bhavan” (Calcutta): oltre ad accogliere i neonati abbandonati, offre cure mediche ai malati senzatetto della città. È stata donata loro la somma di 300,00 euro.
- “Antyodaya Niketan” (New Delhi): fondato e gestito da P. Ravindrajain, il centro accoglie anziani, adolescenti e famiglie oltre ad aiutare i poveri della zona. Al centro è stato dato un contributo di € 3.500,00 per la formazione di futuri dirigenti dei centri di accoglienza.
- “Compassionate Missionaries Hospital” (New Delhi): offrono aiuti medici in uno dei quartieri più affollati e degradati della metropoli. VIDA. ha donato nel 2013 la quantità di 500,00 euro per medicinali.
- “Narela Educational Centre” (Delhi): VIDA ha donato loro 3.500,00 euro per iniziare la costruzione di questa scuola per i senzatetto che vivono delle discariche d’immondizia. Il progetto si porta avanti in partenariato con “Chetanalaya”, della diocesi cattolica della città. Nei prossimi anni proseguirà la collaborazione finché finisca il progetto.
- “Karuna Nava Jeena” (Jabalpur): abbiamo donato 1.300,00 euro per appoggiare la costruzione di una stalla e di un allevamento di capre per i ragazzi orfani con disabilità fisica e mentale che vivono nel centro. Gestisce il progetto l’ONG indiana “Shishu Sangopan Griha”.
- “Shishu Sangopan Griha House” (Delhi): il centro ospita una cinquantina di bambini e bambine degli ambienti più degradati e ostili della città di Delhi. Sono stati inviati 2.000,00 euro.
- “Najafgarh House” (Delhi): le suore della Congregazione di “Holy Family Asha Niwas” accolgono, dando vitto, alloggio e istruzione a 50 bambine orfane. VIDA ha donato la somma di € 500,00 per contribuire alle spese di ammodernamento dei servizi igienici. Altri 1.000,00 euro sono stati mandati a questo centro da VIDA España.
- “Mahvir House” (Delhi): il centro ospita 35 bambine orfane di un’altra zona di Delhi; è stata bonificata la somma di 500,00 euro per contribuire alle spese di pitturazione e ristrutturazione di un’ala dell’edificio. Altri 1.000,00 euro sono stati mandati a questo centro da VIDA España.
- “Nalanda Vidya Peeth” (Calcutta): il centro offre convitto e scuola ai bambini orfani di Kabardanga. È stato fondato da br. Xavier Arul. Abbiamo bonificato loro 324,00 euro tramite l’adozione a distanza.
- “New life & New Hope little girls” (Calcutta): il centro ospita bambine abbandonate. Lo gestiscono i “Missionaries of the Word”. È stata inviata loro la somma di 2.268,00 euro tramite l’adozione a distanza.
- “New life & New Hope Girls” (Calcutta): il centro è simile al precedente solo che ospita le ragazze adolescenti o giovani. Abbiamo mandato 250,00 euro per Natale.
- “Saint Teresa’s Vocational Training Center” (Calcutta): lo scopo del centro è fornire ai giovani la possibilità di imparare una professione per facilitare l’inserimento sociale e lavorativo. Abbiamo contribuito con 250,00 euro.
- “Apna Vari” (Calcutta): accoglie i più piccoli e poveri del quartiere Kabardanga offrendo la scuola materna. Abbiamo mandato 250,00 euro per Natale.
- “Nirmal Niketan” (Calcutta): l’opera, finanziata esclusivamente da VIDA, ospita da gennaio 2012 una ventina di bambini diversamente abili e non vedenti garantendo vitto, alloggio, istruzione e formazione professionale. E’ nostro interesse, con l’ausilio di Fr. Xavier, ospitare un centinaio di bambini. In tutto abbiamo destinato loro 5.000,00 euro (€ 1.895,00 tramite attività di fundraising e € 3.105,00 tramite l’adozioni a distanza.
- “Anand Bhavan” (Calcutta): ospita 30 bambine orfane e abbandonate della “Città della gioia”. Sono stati inviati 250,00 euro per aiutare nelle spese di gestione. Lo gestisce “Colores de Calcuta”.
- “Pilkhana” (Calcutta): è un dispensario medico che ha un’unità per l’alimentazione per i bambini da 0 a 2 anni. Abbiamo bonificato 250,00 euro.
- “Centro di formazione professionale per la donna” di “Colores de Calcuta”: abbiamo inviato loro 250,00 euro.
- “We Care Center” (Kangirapally): è un progetto che aiuta 102 bambini disabili attraverso finanziamenti mensili. A questo centro gestito dalla diocesi cattolica siro-malabar abbiamo mandato 2.000,00 euro.
- “Bethlehem Ashram” (Kangirapally): ospita 60 bambine orfane. Con il nostro contributo di 2.000,00 euro hanno proseguito la costruzione di alcune strutture di residenziali.
- “Nalla Samarayan Ashram” (Kangirapally): ospita 131 donne anziane, con difficoltà mentali e abbandonate. Il nostro contributo è stato di 500,00 euro per aiutare nelle spese della gestione annuale del centro.
- “St Vincent Pallotti School” (Indore): ha un migliaio di studenti e abbiamo finanziato 10 borse di studio per una somma totale di 2.500,00 euro. La scuola è gestita dai sacerdoti pallottini.
- “Hope for Homeless” (Calcutta): è un progetto nuovo di VIDA. Con 120,00 euro abbiamo aiutato con cibo e vestito a 15 famiglie senzatetto della città.
Inoltre esiste VIDA in Spagna. Oltre agli aiuti che quest’organizzazione ha inviato a Delhi quest’anno, si sta attivando per la raccolta fondi finalizzata alla costruzione di un ospedale e centro di volontari nella zona rurale tra Calcutta e il Bangladesh.
È in iter di approvazione VIDA India.
Come si evince dall’elenco dei centri, VIDA appoggia circa 5.000 poveri tramite diversi soggetti (le diverse realtà) che assistono i bambini orfani, abbandonati o potenziali vittime della prostituzione o della tratta di esseri umani, ma anche gli anziani, i disabili, i malati, i moribondi, le donne, i lebbrosi e i poveri in generale. Questi centri di accoglienza, lebbrosari, ospedali, dispensari medici, scuole, centri di formazione e orfanotrofi, ecc., si trovano in cinque diverse zone dell’India, dal nordest al nordovest, dal centro al sud.